Passione

Aforismi

Giulio Andreotti

A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina.
Chi non vuol far sapere una cosa, in fondo non deve confessarla neanche a se stesso, perché non bisogna mai lasciare tracce.
Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto. Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov'è il cimitero dei cattivi?
Dite sempre la verità, ma salvo che nelle aule di giustizia non dite mai tutta la verità. È scomodo e spesso arreca dolore.
Gli obiettori fiscali di coscienza sono molto più numerosi degli altri.
I preti votano, Dio no.
Il potere logora chi non ce l'ha.
Il potere logora... ma è meglio non perderlo.
In politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti.
Io distinguerei i morali dai moralisti, perché molti di coloro che parlano di etica, a forza di discutere non hanno poi il tempo di praticarla.
L'antifascismo è come i vini. Bisogna guardare all’annata.
L'ideale, per disponibilità di denaro, è di averne come nelle ricette mediche: q.b. (quanto basta).
L'umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.
La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
La lealtà è molto importante, perché quando si sa che di uno ci si può fidare, allora si ha un legame straordinariamente fecondo.
La libertà vera ha un intrinseco contenuto di moralità, irrinunciabile.
La prudenza è una grande virtù, ma l’incertezza è di enorme danno, sia nella vita pubblica che in quella privata.
La riconoscenza è solo speranza di piaceri futuri.
Le prediche agli amici si fanno all'orecchio, non ad alta voce. Quelle ad alta voce sono inutili.
Molti giovani universitari sono come un fiume in perenne piena. Sono sempre fuori corso.
Nessuna regola è infallibile. Ci sono solo errori da non commettere.
Non attribuiamo i guai di Roma all'eccesso di popolazione. Quando i romani erano solo due, uno uccise l'altro.
Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia.
Non si dimentichi mai che si è eletti per operare; e non si opera per essere eletti. La confusione dei fini risulterebbe nefasta.
Perché la stupenda frase "La Giustizia è uguale per tutti" è scritta alle spalle dei magistrati?
Pochi nemici buona politica.
Roma è una città singolare. Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno.
Se fosse automaticamente certo che per indurre tutte le persone a compiere alcuni atti basti proibirli, la vita collettiva sarebbe più facile. Purtroppo vi sono anche dei disciplinati.
Si fa bene a tenere un diario; ed è utile che tanta gente lo sappia.
Siamo tutti eguali dinanzi al dentista, ma non tutti i dentisti sono uguali tra loro.
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Una smentita è una notizia data due volte.